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Una nuova decorazione orna il petto del CSSM

News del 20 Gennaio 2010

Il 15 gennaio il CSMM Amm. Sq. Paolo La Rosa (corso 62-65) ha ricevuto la decorazione della Gran Croce al Merito Navale del Regno di Spagna distintivo Bianco. La regina Isabella II di Spagna creò questa Onorificenza il 3 agosto 1866, per premiare i servizi resi dagli appartenenti la marina spagnola. La decorazione si compone di una croce smaltata di bianco, caricata i cuore da un'ancora. Il braccio superiore della croce porta una fascia d'oro per riportare la data del fatto d'arme per cui la onorificenza viene conferita. La croce, sormontata dalla corona reale, porta il nastro di giallo al palo di rosso, i colori della nazione spagnola. Di seguito l'intervento del CSMM Roma, 15 gennaio 2009 Signor Ambasciatore di Spagna, Eccellenza, Don Luis Calvo Merino, Signore e Signori, il riguardo da parte di Sua Maestà il Re di Spagna nel conferirci alte onorificenze degli Ordini al Merito Militare e Navale è per me e per i miei colleghi, che ho il piacere di rappresentare, motivo di profondo orgoglio ed intima soddisfazione. Siamo grati a Lei, Eccellenza, che si è voluto fare promotore di questa suggestiva cerimonia. Siamo ben coscienti dell'importanza e del significato di queste decorazioni, segno di rapporti che, prima che sul piano personale, annettono straordinarie valenze istituzionali. Spagna e Italia sono grandi Paesi che si caratterizzano per la loro proiezione nel Mediterraneo, bacino origine della civiltà dei nostri popoli, teatro di un fitto intreccio d'influenze sociali, artistiche, economiche della nostra storia e fonte dell'identità culturale dell'Europa. Punto d'incontro e di collaborazione per le nostre comunità che fondano il loro rapporto proprio nella condivisione della dimensione euromediterranea e dei molteplici fattori di progresso di quest'area comune. Di tutto questo si alimenta il rapporto fra le nostre Forze Armate, depositarie di un comune sentire, che è una grande forza e che qualifica un'azione sempre coordinata e convergente su obiettivi condivisi. Partecipiamo la stessa visione strategica per la pace e la libertà, specie fra le due sponde del Mediterraneo, spazio nevralgico per la stabilità internazionale. Supportiamo il rango dei nostri Paesi di medie potenze regionali con prospettive globali, estesamente impegnate nel quadro delle iniziative delle Nazioni Unite e delle alleanze di appartenenza, primariamente la NATO e l'Unione Europea. I decorati qui presenti sono fra i protagonisti di alcune fra le più significative attività comuni fra le nostre Forze Armate. I nostri Eserciti operano congiuntamente in Bosnia e Kosovo e nei principali teatri operativi della NATO, come in Afghanistan dove sono efficacemente integrati nel Regional Command West della missione ISAF. Inoltre, forniscono un significativo contributo alle forze terrestri in Libano, sotto l'egida delle NU, ed alla generazione di una forza credibile, efficace ed efficiente quale la Forza Terrestre Europea. Le nostre Marine, in virtù del livello di integrazione raggiunto, sono in grado di mettere a frutto considerevoli potenzialità operative, tecniche ed organizzative, garantendo capacità d'intervento ovunque si manifesti l'accresciuta importanza dei traffici marittimi. Validi esempi sono rappresentati dalle operazioni dell'Unione Europea per il contrasto della pirateria nelle acque del Corno d'Africa e dei traffici illeciti ed il controllo dei flussi migratori. Partecipiamo, assieme, alla Forza Marittima Europea, oggi al Comando delle operazioni navali nelle acque del Libano, alla forza anfibia e da sbarco italo-spagnola, all'Iniziativa Anfibia ed alle forze di pronto intervento dell'Unione Europea, nonché alle Forze di risposta della NATO. Abbiamo realizzato insieme il Virtual Regional Maritime Traffic Centre (V-RMTC) per il monitoraggio dei traffici marittimie sosteniamo lo sviluppo della dimensione marittima dell'"Iniziativa 5+5". Si tratta di attività sempre più intense che si aggiungono alla partecipazione a programmi tecnico-operativi comuni ed agli scambi di personale nei comandi, nelle forze, negli istituti di formazione. Sono la testimonianza di un energico impegno alla cooperazione destinato ad incidere sempre più sul cammino comune, specie in chiave europea ed atlantica. Questa nostra cooperazione può rappresentare il motore di più ampie dinamiche feconde per il progresso complessivo, che perseguiamo guardando oltre l'orizzonte, con la forza di un glorioso passato ed il coraggio di affrontare le sfide più delicate, come fece fu un nostro predecessore, un marinaio, italiano per origini e spagnolo per vocazione, che dischiuse l'Età Moderna con la scoperta dell'America. Ispirazioni culturali e vocazione euro-mediterranea ci fanno guardare alla Spagna con rispetto, ammirazione, amicizia. La sentiamo da sempre vicina, per affinità di operare, di sentire, di essere. Oggi la sentiamo ancor più vicina, per queste decorazioni che porteremo con fierezza, con gratitudine e con l'impegno a promuovere rapporti sempre più stretti tra le gloriose Forze Armate di Spagna e Italia. Grazie, a Sua Maestà il Re, a Lei, Signor Ambasciatore, a tutti Loro.

Una nuova decorazione orna il petto del CSSM

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