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La benedizione dello spadino a Viterbo

News del 01 Gennaio 2010

VITERBO - Durante la suggestiva celebrazione della Messa di Natale a mezzanotte nella chiesa della S.S.Trinità di Viterbo si è svolta una cerimonia particolare, le cui origini si perdono nel passato. Il parroco Padre Mario Mattei, ha infatti invitato la comunità a salutare una giovane parrocchiana, Marzia Fiorucci. La ragazza, essendo entrata a far parte della Scuola Navale militare "Francesco Morosini" di Venezia, che da quest'anno ospita per la prima volta anche il gentil sesso, si accingeva a chiedere come vuole la tradizione la benedizione dello spadino, consegnatole al momento del suo ingresso ufficiale nella Marina Militare Italiana. Da sempre lo spadino è l'elemento che contraddistingue i Cadetti sia delle Accademie che delle Scuole Militari e trae la sua origine dalla tradizione marinara. Infatti, era un'arma corta impiegata dai giovani ufficiali che, a bordo delle unità navali, non potevano girare con le lunghe sciabole tipiche della fanteria e fu creata una spada più corta (non corta come lo spadino attuale, che è poco più di un pugnale). Durante la Messa il Parroco l'ha invitata, prima a leggere la Preghiera del Marinaio, scritta dal poeta Antonio Fogazzaro nel lontano 1901, e poi ha proseguito benedicendo lo spadino e salutandola con il classico "buffetto di correzione". dal sito www.viterbooggi.it

La benedizione dello spadino a Viterbo

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