CAMILLO ABBRUNATO
Ci è appena giunta notizia che, nella giornata di domenica scorsa, Francesco Barbieri, corso Polaris, ci ha lasciati alla volta dell'ultimo viaggio oltre l'orizzonte.
Alleghiamo il ricordo struggente di Massimo Bertacchi, suo compagno di corso:
"Franz ha deciso di tornare per sempre in Olimpo, e se ne è andato. Ha deciso che non poteva stare ancora lontano dal suo grande amico di sempre, Maurizio Gessa. ora li immagino, insieme, con una sigaretta accesa tra le labbra, prendere il sole in fondo al corridoio dell'Olimpo, davanti al finestrone dal quale si poteva sognare il Lido. Insieme finalmente realizzeranno il loro sogno, torneranno a progettare la traversata del Sahara, non più a bordo del Land Rover del papà di Tribuzio, ma volando alti sulle dune, liberi dal loro involucro terrestre che tanto, nella malattia, li ha fatti soffrire. Nel frattempo si abbronzano al sole di Venezia, anche loro due belli come quel sole, amati dalle ragazze veneziane che conquistavano senza nemmeno far troppa fatica. Poi immagino che Mauri impugni la sua chitarra e cominci a intonare canzoni di De Andrè, e Franz, dapprima silenzioso, lo accompagni nei testi. Ecco, li vedo, ma piano piano, senza far rumore, mi allontano da loro, ripercorrendo quel corridoio che tutti ricordiamo ancora così bene, ma che ormai esiste solo nei nostri ricordi, perchè il collegio è stato trasformato e non è più come era allora, come del resto noi tutti. Ciao Mauri, ciao Franz, anche io un giorno verrò a stare con voi in Olimpo, ma non oggi, non oggi."