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L'ultimo compleanno a Nassiriya

News del 16 Dicembre 2009

Jacopo Ballerini (corso Maelstrom) ha pubblicato il suo primo libro dal titolo "L'ultimo Compleanno.... a Nassiriya". ------------------ L'attentato e la missione italiana in Iraq raccontati da uno dei protagonisti Ci sono sentimenti ed emozioni che si raccontano da soli, come nell' "Effetto Kulesov", ma non è il caso di questo romanzo che ha la capacità di farti sentire il sapore della sabbia, l'odore della gomma bruciata e il fastidio delle mosche. Una storia ricca di Immagini che esprimono situazioni amare e drammatiche dove i colori e i rumori ti avvolgono trasportandoti in una nuova dimensione. Un racconto avvincente, interessante e curioso, dove la voce narrante si astiene dall'influenzare lo sguardo del lettore. Un giovane ufficiale dei Carabinieri, protagonista, racconta un periodo della propria vita vissuta aprendo, sul lettore, una finestra dalla quale può guardare, ed è qui la forza di questo scritto, perché ognuno è libero di scegliere se lasciarsi coinvolgere o continuare ad essere spettatore. La spontaneità trasparente dello scrittore nasce dal fatto che racconta un evento realmente accaduto. Nell'invenzione c'è artificio, nella verità c'è il dramma. Sono pagine scritte in modo semplice e diretto, come un diario, o lettere inviate ad un amico. Una storia ad episodi, dove inquadrature in campi lunghi ti mostrano un paesaggio desolato ai confini del mondo, ma è nella descrizione interiore che si scorge la desolazione di un uomo che ha offerto la propria vita ad un ideale. Un attentato, dunque, che ha portato conseguenze devastanti nelle famiglie, nella società e nell'animo del giovane ufficiale. Ed è così che accade, continuando nella lettura, che non ci si accontenti più di rimanere affacciati alla finestra, ma si senta il desiderio di scavalcarla per curiosare meglio ed è a questo punto che si scivola in un deserto assolato, in un mercato affollato, in un obitorio dove le mosche voraci tormentano corpi inanimati. Il lettore fa una scelta, si assume la responsabilità di vivere in prima persona le vicende del protagonista e sarà così che cammineranno insieme lungo le strade dell'Iraq. Sopporteranno disagi e ingiustizie e piangeranno di fronte a quel bambino dagli occhi esplosi, ma un soldato non piange. Un soldato reagisce, senza rendersi conto che intanto, qualcosa gli muore dentro. Da qui il titolo del libro. Da quell'ultimo compleanno il tenente non sarà più l'uomo che era partito, carico d'entusiasmo, per una missione che da tempo sperava di compiere. Per commenti e info: ultimocompleanno@gmail.com La scheda pubblicata è tratta dal sito di "il mio libro". (cliccare per raggiungere il sito)

L'ultimo compleanno a Nassiriya

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